La paura di essere catalogate, spesso limita il nostro essere per piacere agli altri.
Tutti abbiamo bisogno di approvazione e ci mancherebbe altro, ma quando ci si espone con i nostri pensieri, idee e passioni ci si sente toccati nell’intimo. Se vi dicessi che ho letto “Cent’anni di Solitudine” di Gabriel Garcia Marquez e conoscessi a memoria tutta la dinastia di Arcadio Buendia, nessuno fiaterebbe, mentre se vi dicessi che sto leggendo un romanzo rosa, storcereste il naso senza aver mai letto una pagina del genere.
Oggi a me l’arduo compito di sdoganare il rosa!
Considerato banalmente sdolcinato ed esclusivamente dedicato ad un pubblico femminile, Il romanzo rosa può invece sorprendere con una trama avvincente, momenti di pathos e con personaggi pensati nel minimo dettagliato. A volte il lettore rimane agganciato alla trama, più che per gli avvenimenti, per l’evoluzione psicologica dei personaggi. Certo non tutti sono dei capolavori, ma questo lo si può dire di ogni tipo di romanzo. Sarà pure un genere di largo consumo, ma è un ottimo rimedio per alleggerire le giornate impegnative e rilassare la mente in modo creativo.
Insomma lancio la sfida! Per chi volesse cimentarsi nel genere senza pregiudizio vi suggerisco :
“Innamorarsi. Istruzioni per l’uso” di Cecelia Ahern.
La recensione del Sunday Mirror mi ha tolto le parole di bocca: “Scritto con il tocco delicato e ricco di umorismo della Ahern, questo romanzo è un piacevolissimo scacciapensieri”
Buona lettura a tutte/i
Elisa
Cara Elisa letto il tuo consiglio.
Assolutamente d’accordo, lon prendetò, vorrei rafforzare la tua campagna a favore del “rosa” con il mio marginale pensiero.
Come si può catalogare con accezione negativa un nome che è di un fiore ..la regina di tutti i fiori…?
Non solo.. il colore rosa è il colore della femminilità che è sempre bello per una donna rivendicare come autenticità del nostro essere.
Quindi credo che il tuo romanzo,proprio perché è ROSA e perché abbiamo bisogno di colore rosa per addolcire un pochino gli animi e riempirci gli occhi di quel colore meraviglioso che è…
direi di dire W il rosa come sostantivo come aggettivo basta che sia ROSA è bello e bellezza ci darà.
Boh spero di essermi spiegata.
P.s.questo angolo di Elisa lo aspetto con gioia.
Ciao Ida