La paura di essere catalogate, spesso limita il nostro essere per piacere agli altri.

Tutti abbiamo bisogno di approvazione e ci mancherebbe altro, ma quando ci si espone con i nostri pensieri, idee e passioni ci si sente toccati nell’intimo. Se vi dicessi che ho letto “Cent’anni di Solitudine” di Gabriel Garcia Marquez e conoscessi a memoria tutta la dinastia di Arcadio Buendia, nessuno fiaterebbe, mentre se vi dicessi che sto leggendo un romanzo rosa, storcereste il naso senza aver mai letto una pagina del genere.

Oggi a me l’arduo compito di sdoganare il rosa!

Considerato banalmente sdolcinato ed esclusivamente dedicato ad un pubblico femminile, Il romanzo rosa può invece sorprendere con una trama avvincente, momenti di pathos e con personaggi  pensati nel minimo dettagliato. A volte il lettore rimane agganciato alla trama, più che per gli avvenimenti, per l’evoluzione psicologica dei personaggi. Certo non tutti sono dei capolavori, ma questo lo si può dire di ogni tipo di romanzo. Sarà pure un  genere di largo consumo, ma è un ottimo rimedio per alleggerire le giornate impegnative e rilassare la mente in modo creativo.

Insomma lancio la sfida! Per chi volesse cimentarsi nel genere senza pregiudizio vi suggerisco :

“Innamorarsi. Istruzioni per l’uso” di Cecelia Ahern.

La recensione del Sunday Mirror mi ha tolto le parole di bocca: “Scritto con il tocco delicato e ricco di umorismo della Ahern, questo romanzo è un piacevolissimo scacciapensieri”

Buona lettura a tutte/i

Elisa